Insidie Angelo Cristofaro Oppido e Corleto Perticara

Due squadre profondamente rinnovate rispetto alla scorsa stagione che in vista delle partite di domani lasciano aperto il pronostico a qualsiasi risultato.

COME GIOCA L’ANGELO CRISTOFARO OPPIDO

3-5-2: Lagreca; Giganti, Possidente, Pace; Peluso, Bidondo, Filho, Giglio, Artoni; Ariani, Moyano

L’Oppido è una squadra ben allestita che abbina buone doti tecniche ad ottime qualità fisiche. A livello tattico la squadra in campo tiene i reparti molto raccolti tra di loro che le permette di avere delle transizioni molto veloci, passando dalla fase difensiva a quella offensiva in tempi molto rapidi. Difatti l’Angelo Cristofaro, oltre a sfruttare un principio di 1vs1 uscendo in marcatura, per ribaltare l’azione cerca subito la verticalizzazione immediata sulle punte che sono molto brave nei movimenti a venire incontro al centrocampo e nella protezione palla. In fase difensiva l’Angelo Cristofaro sa sacrificarsi molto e molte volte si chiude anche a 5 dietro per difendersi quando gli avversari sono in possesso palla. In fase offensiva invece vengono effettuati molti cross e molti scambi stretti tra le punte e i centrocampisti per arrivare alla conclusione. Tra i giocatori da segnalare, spicca sicuramente la mezz’ala sinistra Davide Giglio, calciatore in possesso di ottime qualità tecniche e in rifinitura e di un ottimo tiro da fuori area. Importanti è poi l’apporto delle due punte Ariani e Moyano, oltre che dell’esterno sinistro Artoni. Inoltre sui calci piazzati Possidente sa come rendersi sempre pericoloso.

COME GIOCA IL CORLETO PERTICARA

4-2-3-1 Miraglia; Calandriello, Piccolo, Di Roma, Lemotio; Pentrelli, Orrigo; Vivas, Laino, Acosta; Cathline,

Squadra giovane e di grande prospettiva, il Corleto Perticara si presenta da capolista del campionato di Promozione confermando le ambizioni della società che punta a un posto nei playoff. Con 10 gol fatti ha il miglior attacco del torneo, a conferma delle grandi soluzioni offensive delle quali è in possesso la squadra. Il Corleto Perticara ama infatti giocare molto con il pallone tra i piedi per gestire al meglio il ritmo partita, anche se a volte qualche amnesia di troppo fa correre i brividi lungo la schiena dei propri tifosi. E’ in fase difensiva che il Corleto mostra qualche pecca, dove la squadra è ancora in cerca degli equilibri giusti. Gli uomini offensivi, infatti, in possesso di grande talento, hanno ancora poca propensione al sacrificio e questo espone il Corleto spesso in situazioni dove i difensori devono tenere sempre le giuste coperture per evitare di farsi trovare scoperti. La squadra è comunque nel complesso attrezzata e con ampi margini di miglioramento, data anche la giovane età dei suoi elementi. Non di rado infatti nel Corleto Perticara scendono in campo tanti 2006 e 2007, oltre a quelli consentiti dal regolamento, indice anche di un buona squadra juniores. Tra gli elementi più interessanti, possiamo annoverare il difensore classe 2006 ex Picerno Giuseppe Piccolo, il centrocampista Laino, il fantasista Acosta e la punta Cathline, vero spauracchio per le difese avversarie.