Tricarico e Viggiano in cerca di equilibrio
Partite alla vigilia del campionato come due tra le squadre destinate a restare ai vertici della classifica, Tricarico e Viggiano stanno un po’ tradendo le attese. Cosa aspettarsi da loro e quali sono i calciatori da tenere d’occhio.
COME GIOCA IL TRICARICO: (4-2-3-1) Selleslagh; Moyano, Tapia, Olguin, Ambrosino; Araujo, Del Giglio; Cutuli, Crocco, Del Prete; Amarildo Junior
Partita forte inizialmente, il Tricarico sta vivendo un periodo di appannamento dopo aver effettuato un cambio d’allenatore dopo solo tre giornate. Attualmente è nono in classifica con 12 punti fatti in 9 giornate complessive disputate, ma all’inizio del campionato si pronosticava un piazzamento migliore per la squadra del direttore Orsellini. Tanti sono gli stranieri presenti in rosa, grazie a un canale diretto che consente alla società rossoblù di arrivare prima degli altri sui calciatori di altre frontiere, specialmente quelle sudamericane e argentine in particolare. Il Tricarico è una squadra che ha grandi qualità specialmente in attacco, con gente rapida e veloce capace di spezzare in due le difese avversarie e ottimi creatori di gioco, quali Crocco, Cutuli e Del Giglio. Il riferimento lì davanti è Amarildo Junior, centravanti di importante mole fisica, dotato di lunghe leve che gli consentono di avere una grande falcata. La difesa in questo momento sembra non essere brillante, testimoniati dai 15 gol subiti da inizio campionato, ma le qualità dei singoli presenti in rosa nel reparto difensivo permettono di sperare di ritrovare una certa solidità. Altro punto di forza importante della squadra tricaricese, sono le palle inattive, dove attraverso dei blocchi, vengono portante un sacco di soluzioni per portare i difensori centrali a colpire di testa.
COME GIOCA IL VIGGIANO: (4-3-3) Rinaldi; Sabbatella, Bruno, Pecoraro, Genovese; Vaccaro, Santalucia, Appella; Cortese, Falvella, Lobosco
Squadra ormai storica del calcio regionale, il Viggiano si presenta con un bottino di 13 punti in 9 partite dovuti a un rendimento più elevato in trasferta che in casa. Il Viggiano è una squadra che da inizio stagione non è riuscita a trovare quella giusta continuità di risultati per permetterla di stare nell’ambita zona playoff. La fase offensiva della squadra biancoblù è apprezzabile con un gioco che passa molto dalle giocate e dalla capacità di servire assist e fare gol di Appella, calciatore di spessore per questa categoria. Altro elemento interessante della rosa è Gabriele Cortese, esterno d’attacco che punta con costanza l’uomo. Al netto di alcune individualità di livello, il Viggiano però non è ancora riuscito a trovare la sua perfetta quadratura in campo, risultando essere una squadra molto a corrente alternata anche nel corso della stessa partita. I biancoblù sono infatti capaci di regalare frazioni di gioco dove risultano essere praticamente imprendibili per gli avversari ad altre frazioni di gioco dove sono facilmente impermeabili, specialmente lungo le corsie esterne. Anche il Viggiano adotta molte soluzioni su palla inattive, specialmente nelle punizioni a favore da posizione laterale, dove ha già trovato il gol con i suoi difensori nel corso di questo campionato.