Giuseppe Lacarra: Il “gigante buono” del calcio pugliese

Giuseppe “Pepè” Lacarra non ce l’ha fatta. Si è spento stamattina a 36 anni, dopo aver combattuto contro una brutta malattia. Attaccante di provincia, ha girato in lungo e in largo la Puglia. Ha segnato oltre 150 gol in carriera.

La carriera di Lacarra era partita nella stagione 2004/2005 dal San Paolo Bari, in Serie D, collezionando 4 gol in 23 presenze. Poi una serie di esperienze fugaci, il rilancio a Grottaglie, in D, con 11 gol in 26 partite, nell’Ars et Labor che gli valgono il salto in serie C, dove indossa le casacche di Monopoli, Fidelis Andria, Como, Arzanese. Disputa complessivamente 7 stagioni tra i professionisti, realizzando 19 gol in 99 presenze. Nella stagione 2012/2013 ritorna a giocare in D con brevi esperienze alla Turris e al Manfredonia, prima di andare a Bisceglie e vincere il campionato, Scende di categoria e passa all’Omnia Bitonto, poi indossa le maglie di Altamura, Corato e della United Sly di Danilo Quarto prima di ritornare a giocare in D nel 2020/2021, a Brindisi e a Molfetta, senza lasciare il segno in una stagione complicata. Il modugnese ha terminato la sua attività agonistica la scorsa stagione, dopo essersi svincolato dal Grumentum Matera, vincendo da protagonista il campionato di Eccellenza Lucana.

Attaccante di grande prestanza fisica, era un bomber di provincia, di quelli che la buttano dentro, sempre e comunque. Tra dilettanti e professionisti, ha realizzato 154 gol complessivi in carriera. Senza subbio, la sua migliore annata da un punto di vista realizzativo è stata quella con la maglia dell’ Omnia Bitonto, quando realizzò 39 reti nel corso della stagione 2016/17, in Promozione Pugliese.

La morte di Giuseppe Lacarra ha gettato nello sconforto molti compagni di squadra che erano anche suoi amici fuori dal campo. Numerose le testimonianze e il ricordo commosso della società dove ha giocato e dei tanti tifosi che negli anni lo hanno applaudito. Giuseppe Lacarra lascia la compagna Filomena e il figlioletto di 5 anni.

L’omaggio di Telesveva a Giuseppe Pepè Lacarra