Ousmane Diomande
Data di nascita: 4/12/2003
Luogo di nascita: Abidjan (Costa d’Avorio)
Altezza: 190cm
Peso: 80kg
Ruolo: Difensore centrale
Piede: Destro
BIOGRAFIA
A soli 19 anni, Diomande si sta rapidamente affermando come uno dei difensori centrali più promettenti d’Europa. Il passaggio per 7,5 milioni di euro nella finestra di gennaio del 2023 allo Sporting Lisbona CP, dal club danese del FC Midtjylland, è stato il primo grande passo di Diomande nel calcio europeo d’élite. Diomande ha impressionato nel campionato U19 in Danimarca quando giocava per l’FC Midtjylland a solo 17 anni, il che ha convinto il club portoghese di seconda divisione CD Mafra a ingaggiarlo in prestito per l’inizio della stagione 22/23. Ha collezionato 17 presenze in tutte le competizioni che gli sono valse il passaggio alla Liga Portugal, allo Sporting CP. dove ha collezionato 13 presenze in Liga Portugal, di cui 11 da titolare e 4 presenze in Europa League di cui 2 da titolare.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Diomande ha le caratteristiche del difensore centrale moderno, specialmente nella fase di impostazione di gioco. Ha una buona presenza fisica ma tende a precipitarsi nei duelli contro gli attaccanti avversari anche quando non è necessario. Questo atteggiamento è tipico dei giovani, specialmente quelli che hanno un eccessivo desiderio di mettersi in mostra essendo appena arrivati in una nuova squadra, ma ha bisogno di limitare la sua irruenza negli interventi e mantenere la sua posizione invece di tuffarsi. Il suo stile di gioco ricorda quello di Cristian Romero del Tottenham. Ciò è dovuto al fatto che entrambi si sentono a proprio agio quando ricevono la palla, essendo abbastanza veloci da coprire il terreno quando necessario, tuttavia possono essere entrambi un po’ avventati e commettere falli non necessari che possono portare a errori e situazioni pericolose.
I principali punti di forza di Diomande sono la forza fisica, la visione di gioco e la velocità. La sua fisicità lo aiuta a vincere la stragrande maggioranza dei duelli individuali sia aerei che con palla a terra. Riesce a tenere a bada gli avversari negli 1vs1 ed è in grado di vincere molti colpi di testa, sia offensivi che difensivi grazie alla sua altezza e allo stacco poderoso. La sua visione di gioco aiuta molto lo Sporting a costruire dal basso quando la squadra decide di impostare il gioco da dietro. Quando riceve la palla dal portiere, Diomande, avendo sempre la testa alta, è bravo a scansionare ciò che ha davanti e trova spesso il passaggio aperto e progressivo, sia che si tratti di un fuori campo al suo terzino, di ritorno all’interno del suo compagno di difesa centrale o di sfondare la linea di pressione ai centrocampisti che sono scesi in profondità per ricevere. Anche la velocità di Diomande è molto impressionante, il che gli permette di correre ai ripari quando viene colto nella posizione sbagliata e di non far abbassare troppo la linea difensiva della sua squadra.
Tra i principali punti deboli di Diomande troviamo invece l’eccessiva foga negli interventi e lo scarso utilizzo del suo piede debole. Come accennato in precedenza Diomande accetta il duello contro l’attaccante avversario anche quando non è necessario, questo lo porta a fare molti falli, a volte inutili; lo dimostra il fatto che abbia ricevuto 9 cartellini gialli in sole 26 partite in questa stagione. Diomande non sembra affatto a suo agio nell’usare il suo piede debole, ossia il sinistro. I difensori moderni dovrebbero essere in grado di usare entrambi i piedi quando necessario. Diomande però non si fida molto del suo sinistro e questo potrebbe presentargli dei problemi specialmente se dovesse essere costretto a usarlo a causa di un buon pressing orientato da parte degli avversari.
Ousmane Diomande è uno dei giovani talenti più entusiasmanti in Europa, un buon pre-campionato e un’intera stagione giocata ai massimi livelli e nelle competizioni europee dovrebbe rendere Diomande un giocatore più completo. A breve dovrebbe arrivare la prima convocazione per la nazionale della Costa d’Avorio e la prossima stagione potrebbe arrivare un trasferimento a uno dei primi 5 campionati europei.