I temi delle finali di Coppa Italia Regionale
Andiamo a capire cosa aspettarsi dalle due finali di Coppa Italia di Eccellenza e Promozione attraverso l’analisi dello stato forma e lo stile di gioco delle squadre impegnate.
CHE PARTITA SARA’ SAN CATALDO – POMARICO
La finale di Coppa Italia Eccellenza sarà una sorta di testa coda con il San Cataldo che ha chiuso il girone d’andata al terzo posto con 28 punti, rilanciandosi alla grande dopo un’inizio di stagione molto difficile che l’ha vista addirittura nei bassifondi della classifica, mentre il Pomarico in piena lotta per non retrocedere con soli 10 punti in classifica. Difficile dunque pensare a una possibile sorpresa, con il San Cataldo che sembra lanciato verso la vittoria finale. L’ultimo turno del campionato prima della sosta inoltre, non consente di fare calcoli o turnover per la formazione materana che sarà impegnata domenica nello scontro diretto casalingo contro l’Oraziana Venosa che potrebbe valere un’intera stagione. Anche per il San Cataldo domenica ci sarà un impegno importante, con lo scontro diretto con la Lykos, squadra che nelle ultime tre partite ha collezionato solo un pareggio fuori casa contro il Paternicum, ma data la profondità e la qualità della rosa a disposizione di mister Volini, è facile pensare come la gestione delle risorse per il doppio impegno Coppa – Campionato sia più semplice in casa rossoblù rispetto agli avversari. Dal punto di vista tattico, si affronteranno due 4-3-3 con il San Cataldo che cercherà di avere il controllo della partita e che vorrà chiudere il discorso qualificazione già nel turno di andata, mentre il Pomarico si affiderà alla sua aggressività e alla ricerca delle verticalizzazioni per innescare la grande velocità in campo aperto dei propri attaccanti.

CHE PARTITA SARA’ SPORTING LAVELLO – POLICORO
Di tutt’altro tenore e dal pronostico incerto sarà invece la finale di Coppa Italia Promozione che vedrà di fronte Sporting Lavello e Policoro. Entrambe protagoniste di un campionato di centro classifica, lo Sporting Lavello è reduce dalla vittoria di domenica per 3-0 sul campo del Miglionico che le ha permesso di uscire dalla zona playoff, mentre il Policoro è stato sconfitto in casa per 1-0 dal Pietragalla dopo aver collezionato 2 vittorie e 2 pareggi negli ultimi 4 turni precedenti. Nonostante l’arrivo di qualche nuovo interprete rispetto all’inizio della stagione, entrambe hanno mantenuto intatto il loro schieramento tattico, con lo Sporting che si avvale di un 4-3-2-1 molto mobile davanti, dove i trequartisti che girano alle spalle della punta hanno libertà svariare a tutto campo per dare imprevedibilità alla fase offensiva e con il Policoro che si affida al suo 4-3-3 come marchio di fabbrica. Una coincidenza del calendario, che darà alla sfida ancora maggior imprevedibilità, ha voluto che Sporting e Policoro vedranno affrontarsi in campionato e a campi invertiti nella prossima giornata prima della sosta natalizia. Facile quindi pensare come entrambe le squadre, libere da assilli di classifica e da calcoli in previsione del prossimo incontro di campionato, metteranno in campo gli uomini migliori a disposizione per aggiudicarsi il trofeo. Lo scontro diretto del campionato ha visto la vittoria dello Sporting Lavello per 3-2 al Franco Pisicchio, a conferma del grande equilibrio che regna in questa finale.
