Switzerland vs. Argentina, 29th February 2012

Guida essenziale delle statistiche avanzate nel calcio

Un breve elenco delle nuove voci statistiche analizzate nel calcio moderno spiegati attraverso grafici e dati.

Quando vediamo le partite in televisione siamo ormai abituati all’uso delle statistiche applicate nel calcio, dalle più semplici a quelle più avanzate, entrate a far parte anche del linguaggio comune. In ogni caso, non tutti potrebbero avere dimestichezza con i più importanti indici statistici, quindi ho pensato a una piccola guida che vi aiutasse a capire meglio le terminologie attualmente utilizzate attraverso i rispettivi grafici.

Expected Goals: abbreviato spesso in xG, è il dato che misura la probabilità di un tiro
di diventare gol. In sostanza, ogni tiro ha un valore e la somma di questi valori ci indica il livello di pericolosità di una squadra. Allo stesso tempo esistono gli xG subiti (expected Goals Against, xGA), che misurano la prestazione difensiva di quella squadra in basa ai tiri subiti. Esistono anche i non-penalty xG, che escludono dal conteggio i tiri effettuati su calcio di rigore. Gli xG valgono sia per il collettivo che per
il singolo giocatore.

Expected Goals Difference: abbreviato in xGD, funziona come la normale differenza reti; quindi è la differenza tra reti segnate attese e reti subite attese. È molto utile per vedere nell’arco dei novanta minuti la differenza tra quanto si produce e quanto si concede.

Expected Assist: abbreviato in xA, calcolato in base alla probabilità che un passaggio diventi un tiro. Alcuni provider come Soccerment calcolano questa probabilità a prescindere dal fatto che il giocatore che riceve l’assist tiri in porta oppure no, attribuendo quindi un valore alla creatività di chi serve l’assist.

On Ball Value: abbreviato in OBV, indice di StatsBomb, dà un valore specifico al gesto tecnico sul campo. La scelta del singolo giocatore va quindi ad aumentare o diminuire la pericolosità della squadra in base alla zona di campo dove avviene quel gesto. Qui a
fianco vediamo una serie di passaggi, ognuno con un valore diverso a seconda della vicinanza dalla porta avversaria (più ci si avvicina più aumenta il valore OBV).

Field Tielt: espresso in percentuale, questo indice va a completare il dato sul possesso palla, perché tiene conto solo dei tocchi e dei passaggi nell’ultimo terzo di campo, rapportati a quelli degli avversari. Stabilisce quindi il dominio territoriale di una squadra.

Expected Threat: abbreviato in xT, simile all’OBV, assegna un valore alla giocata, in base alla porzione di campo dove avviene. Un passaggio che ha il suo punto d’arrivo in area di rigore avversaria avrà ovviamente un xT più alto rispetto ad un semplice passaggio all’indietro, lontano dalla porta.

Tasso di conversione: non è altro che il rapporto tra tiri effettuati e reti segnate, quindi misura l’abilità del singolo e del collettivo in fase di finalizzazione. Si tratta di un parametro molto semplice, ma può essere utilizzato per varie analisi, come ad esempio l’andamento in finalizzazione nell’arco di una stagione o di più stagioni.

Pass per Defensive Action: abbreviato in PPDA, misura quanto quella squadra concede all’avversario in termini di costruzione prima di intervenire con un’azione difensiva. Più che misurare l’efficacia del pressing, indica piuttosto l’iniziativa di una squadra, passiva o meno, in fase di non possesso. Più basso è il valore, più alta è la pressione esercitata.

Build-up Disruption: abbreviato in BDP, indice di Soccerment, misura l’efficacia del pressing sulla manovra avversaria. Più è alto questo valore in percentuale, più quella squadra è in grado di causare imprecisioni alla costruzione degli avversari. Può essere
correlato al PPDA (come nel grafico sotto) per verificare la riuscita oltre che la volontà di andare a pressare.

Gegenpressing Index: abbreviato in GPI, l’indice di Soccerment che misura l’intenzione nel recupero palla immediato. Vengono prese in considerazione le azioni difensive nella metà campo avversaria entro i sei secondi dalla perdita della palla.

Mappe di attività di StatsBomb: Utilizzate per diversi tipi di eventi, con o senza palla; il campo viene quindi suddiviso in porzioni e le zone in cui la squadra compie quell’evento con un’attività sopra la media, prenderanno la colorazione rossa; le zone teatro di attività sotto la media saranno grigie. Più è intenso il colore, quindi, più si verifica quell’evento. Il grafico va sempre letto da sinistra verso destra.

Mappe di tiro di Soccerment: Molto simile a quella vista in precedenza parlando degli xG. Infatti, ogni tiro corrisponde ad un pallino. Più sarà grande quel pallino, più il tiro avrà un alto valore in termini di xG, quindi sarà un tiro più pericoloso. Proprio perché le mappe di tiro non prendono in considerazione soltanto la zona di tiro, ma anche la presenza o meno di un difendente sulla traiettoria, la modalità di calcio (piede forte, piede debole, colpo di testa), il tipo di assist precedente, un tiro scagliato a pochi passi dalla porta non sempre è sinonimo di alta pericolosità.

Radar di comparazione di Soccerment: Ad ogni giocatore viene assegnato un colore che costituirà l’area interessata. Più lontana dal centro del cerchio sarà l’area colorata, più quel giocatore ha migliori prestazioni in termini statistici in quella
determinata categoria di evento (le categorie sono indicate all’esterno del radar).
Qui sotto, ad esempio, vediamo come Kvaratskhelia (colore azzurro) sia in vantaggio numerico rispetto ad Osimhen (colore verde) per dribbling effettuati.

Polar chart di Soccerment: La polar chart segue le stessa logica dei radar. Ogni spicchio del cerchio rappresenta una categoria di evento; più lo spicchio sarà pieno verso l’esterno, più quel giocatore ha buone statistiche riguardo quell’evento.

Grafico a dispersione: In inglese conosciuto come scatterplot, permette di visualizzare la relazione tra due variabili quantitative riportate su uno spazio cartesiano. Nel calcio è spesso utilizzato per stabilire se esiste una correlazione tra due indici logicamente simili. Ad esempio, il valore di possesso palla e i passaggi effettuati nell’ultimo terzo di campo. Ogni unità statistica è rappresentata da un punto posizionato sul grafico, originato in base alle sue coordinate.