Principi di Tattica: La “Salida Lavolpiana”
Che cos’è e da dove deriva questa tattica utilizzata tantissimo in fase di possesso palla durante la costruzione del gioco.
Il termine “la salida lavolpiana” deriva dall’allenatore argentino Ricardo La Volpe, un uomo il cui nome è a malapena conosciuto nel gioco moderno. La Volpe ha inculcato questo automatismo in molte delle sue squadre, principalmente in Messico, dove incrociò un calciatore che era molto al tramonto della sua carriera: Pep Guardiola. Il catalano giocava all’epoca per i Dorados, in Messico, e aveva sentito parlare del lavoro di La Volpe, ma durante la Coppa del Mondo del 2006 Pep ebbe modo di vedere quanto fosse meticoloso La Volpe e quanto fosse sottovalutato il suo lavoro. Questo sistema di impostazione del gioco cominciò a essere comune in tutta la Spagna nella stagione 2009-10 grazie proprio a Pep Guardiola che lo utilizzò per il suo Barcellona.
In termini più semplici, “La salida laviolpiana” significa costruire l’azione con tre giocatori nella fase di possesso, principalmente con due difensori centrali e un centrocampista difensivo che scende in mezzo ai due difensori centrale per formare una catena a tre con i terzini che, per conseguenza, tendono ad andare più larghi.

‘La salida laviolpiana’ è solitamente usata da squadre che hanno la tendenza a sviluppare un gioco più associativo, favorendo la fluidità della manovra e la verticalità. Guardiola lo ha fatto al Barcellona con Busquets incaricandolo di scendere tra i difensori centrali e ha riproposto questo meccanismo con Xabi Alonso al Bayern Monaco e in alcune occasioni con Fernandinho e più di recente Rodri al Manchester City.


Il vantaggio principale dell’utilizzo della “Salida laviolpiana” è che il movimento del centrocampista centrale che entra nella linea difensiva aiuta a tirare fuori un giocatore avversario dalla linea d’attacco creando spazi preziosi alle loro spalle. Inoltre aiuta a dare superiorità numerica in ampiezza e forma angoli di passaggio quadrilateri, in cui tutti i giocatori hanno opzioni in diagonale su entrambi i lati facilitando lo smarcamento di un centrocampista che può arrivare a ricevere palla liberamente nella seconda fase di costruzione.
LE MODIFICHE APPORTATE DA TOMAS TUCHEL
Anche Tomas Tuchel, alla guida del Borussia Dortmund e del Paris Saint Germain, HA fatto sua questa tattica apportandoci però una piccola modifica. L’originale e autentica “la salida laviolpiana” è descritta come i due difensori centrali che creano uno spazio vuoto in cui il centrocampista più arretrato può calarsi e aiutare con la costruzione e fornire superiorità numerica, ma con la versione di Tuchel ai due difensori centrali viene chiesto di spostarsi lungo la linea difensiva con il centrocampista che si trova in una posizione più arretrata abbassandosi nello spazio che si viene a formare accanto a loro.
