Focus sul Matera

Ottavo in classifica, il neopromosso Matera ha disputato un torneo importante, considerato il rapporto investimenti fatti / classifica finale

Reduce dalla vittoria del campionato di Eccellenza Lucana, con alla guida il tecnico Antonio Finamore, il Matera svolta la sua stagione con il cambio di guida tecnica, a seguito delle dimissioni dopo sette giornate del tecnico artefice della promozione nella massima categoria dilettantistica. La dirigenza del Matera ha affidato la squadra al salentino Salvatore Ciullo con il quale sono arrivati grandi risultati e un gioco importante. Il Matera può contare su una rosa molto giovane avendo un’età media di 23,3 anni. Gli elementi più esperti della rosa sono il capitano Giuseppe Figliomeni, difensore centrale 35enne, e il vicecapitano Nicolò Donida, il centrocampista brasiliano Bruno Vicente e l’attaccante Gianmarco Piccioni, che sta provando a vincere il titolo di capocannoniere del campionato. A questi elementi di grande esperienza sono stati poi affiancati calciatori di categoria con margini di crescita come il centrocampista Bottalico, gli attaccanti Russo e Ferrara, che nel corso di questa stagione hanno avuto un rendimento importante. Da non trascurare inoltre il reparto under, con il classe 2002 Cum, il 2003 Manu e il 2004 Iaccarino, calciatori di qualità dal sicuro avvenire. Ciò che più sorprende del Matera è la sua capacità realizzativa. Il Matera ha infatti il terzo attacco del campionato, alle spalle delle corazzate Cavese e Brindisi, segno di una squadra che gioca in maniera spregiudicata e diverte il pubblico. Il 3-5-2 adottato dal mister Ciullo infatti, prevede due quinti di centrocampo molto offensivi, con qualità più da esterni d’attacco che veri e propri esterni di centrocampo. All’intelligenza tattica di Vicente è richiesto di schermatre la difesa a 3, mentre le due mezzali di centrocampo Bottalico e Manu, vanno molto spesso ad aggredire la trequarti avversaria e a tentare l’inserimento in zona gol. Entrambi hanno infatti segnato 3 gol, un buon bottino di reti per due mezzali da 3-5-2. Da contraltare però fa una squadra che spesso pecca in transizione negativa, esponendosi molto alle ripartenze degli avversari. Il Matera ha infatti subito 42 gol in questa stagione. in linea con i numeri delle squadre in lotta per la salvezza. Restano comunque i meriti di una squadra che ha saputo raggiungere l’obiettivo della salvezza giocando a viso aperto su tutti i campi contro squadre più blasonate, merito non da tutti considerato il notevole step che si compie nel passare dall’Eccellenza alla Serie D.

L’ALLENATORE SALVATORE CIULLO

Salvatore Ciullo ha cominciato a giocare a calcio nel Lecce fino ad esordire in serie B nell’85/86 collezionando un paio di presenze, e nell’86/87 collezionando 6 presenze, conquistando la promozione in serie A. Nell’87/88 il Lecce lo cede in prestito in C/2 al Nola, dove sigla 6 reti nel corso della stagione, giocando da titolare. Nelle stagioni 88/89 e 89/90 fa parte della rosa del Lecce in serie A, senza mai scendere in campo. Così, nel mercato di riparazione di dicembre dell’89/90, viene ceduto in prestito al Matino in serie D. Successivamente passa al Matera, con i quali disputa tre stagioni di alto profilo, prima di chiudere la carriera nella sua Taurisano, dove comincia il suo percorso da allenatore. In carriera, oltre alla squadra della sua città. ha allenato il Martina Franca e il Brindisi in due parentesi diverse, la Juve Stabia, il Latina e il Nardò, prima di essere ingaggiato dal Matera in questa stagione con il quale ha una media punti di 1,65 a partita.