Focus sulla Nocerina
Lavori in corso per i campani, tra una nuova proprietà e la ricerca di un’identità ben definita
Gli elementi più importanti della rosa
La Nocerina si trova al decimo posto a 24 punti, a soli 3 punti dai playout. Reduce da 2 sconfitte consecutive, la squadra campana non è mai riuscita a trovare continuità in questa stagione a causa anche delle vicissitudini societarie che hanno minato la tranquillità dell’ambiente. Recentemente è avvenuto il cambio di proprietà, che è stato vitale per la salvezza del titolo sportivo del club, dato che in corso ci sono anche alcune vertenze per degli stipendi non pagati. La proprietà americana è durata 5 mesi e adesso ha lasciato il posto a una cordata locale.
Soffermandoci prettamente al campo, si nota come la Nocerina sia una squadra molto giovane. Nella consueta classifica stilata dagli organi federali per l’utilizzo degli under nel girone H, infatti i molossi figurano secondi con 473 punti secondi solo alla Cavese che ha 711 punti.
Da inizio stagione gli elementi di spicco sono il centrocampista Dario Giacomarro, (per lui un passato anche in serie C) Mansi, Caso Naturale e l’esperto classe ’84 Agostino Garofalo, calciatore dal passato importante in serie B e serie C, che però per ragioni anagrafiche non è un titolare fisso della squadra. Nel mercato invernale la squadra si è rinforzata molto con gli innesti di Vukmanic, Ziello dal Santa Maria Cilento e del centravanti bosniaco classe ’93 Maletic, a testimonianza delle rinnovate ambizioni della nuova proprietà. E’ stato rinforzato anche il pacchetto under con le acquisizioni di due centrocampisti classe 2004: Manuel di Palma dalla Puteolana e Massimiliano Flora dal Napoli, alla prima esperienza con i “grandi”.
L’allenatore: Nunzio Zavettieri
Allievo di Serse Cosmi, Nunzio Zavettieri in realtà nasce come allenatore di calcio a cinque. Le sue prime esperienze nel calcio a 11 sono tra le giovanili di Venezia e Udinese prima di approdare all’Inter.
Nel 2009 arriva il suo primo incarico da allenatore della prima squadra approdando in Lettonia per guidare il Ventspils. Con i campioni in carica Zavettieri disputerà due stagioni e due secondi posti maturando qualche partita in Champions ed Europa League.
Dopo una breve esperienza in Australia con l’Adelaide United, l’allenatore calabrese torna in Italia per guidare il Bari in Serie B insieme ad Alberti. L’Aquila, Catanzaro, Juve Stabia, Bisceglie e Virtus Francavilla le piazza che l’hanno accolto in Lega Pro.
L’ultima esperienza da allenatore è stata in Lettonia nel 2020 con lo Spartaks Jurmala. Zavettieri ha nel palmares una Baltic League con il Ventspils nella stagione 2009/2010.
Per Zavettieri dunque, è il primo anno da allenatore nella quarta serie del calcio italiano. Nel progetto iniziale dei molossi, il tecnico doveva affiancare Giuseppe Sannino, ma a causa delle dimissioni di quest’ultimo, il tecnico calabrese ha preso le redini della squadra in mano.
La Nocerina è una squadra pronta a cambiare pelle continuamente, alternando due sistemi di gioco che principalmente sono il 4-3-3 e il 3-5-2, a seconda della disposizione della squadra avversaria o degli uomini a disposizioni. La squadra rossonera è infatti incappata nel corso della stagione a una numerosa serie di infortuni e ha dovuto fare sempre di necessità virtù. La squadra è cambiata molto nella sessione invernale ed è alla ricerca di una nuova identità.