I migliori svincolati dalla serie D
Analizziamo i pezzi pregiati rimasti ancora sul mercato che nell’ultima stagione hanno militato in serie D.
Andiamo a vedere quali sono i giocatori più interessanti che risultano essere ancora senza contratto dopo la pubblicazione delle liste di svincolo da parte della LND avvenuta un paio di giorni fa.
PORTIERI
ROBERTO GHERARDI
Roberto Gherardi, portiere classe 1993, da anni una colonna della Real Calepina, lo scorso anno ha giocato tutte le 34 partite del girone B di serie D, superando le 100 presenze in 6 stagioni con i bergamaschi prima di dire addio. Per lui presenze in D anche con Caronnese e Ponte San Pietro. Oltre ad essere un ottimo portiere, lavora nel settore delle spedizioni dalla mattina al tardo pomeriggio.
SERAFINO IANNI’
Con “l’uscita” dalle quote under, sono diversi i calciatori del 2002 che risultano ancora senza contratto: tra questi c’è Serafino Iannì, estremo difensore titolare dell’ultimo Locri, che ha chiuso al 2° posto il girone I di Serie D alle spalle del Catania. 35 le gare stagionali per il 21enne, dopo le 38 dell’anno precedente con la maglia del Casarano. Cresciuto nelle giovanili del Catanzaro, nella scorsa stagione Iannì è stato il portiere che ha parato più rigori in tutta la serie D.
KLEJVIS SHIBA
Nato a Tirana il 12 Novembre 2000, Klejvis Shiba ha mosso i primi passi in Italia, nei settori giovanili di Sambenedettese ed Ascoli prima di trasferirsi alla Fermana, in serie C, dove ha fatto la spola tra la prima squadra e la Berretti della compagine marchigiana. Nella stagione 2018/2019 arriva in Abruzzo, al Giulianova dove gioca 17 partite in serie D. Nella finestra di mercato di Dicembre 2018 passa al Pineto dove totalizza 28 presenze. Atletismo, dinamismo e concentrazione le sue qualità principali tanto da essersi guadagnato anche la fama di para rigori. Ha difesa per 33 volte su 34 la porta del Notaresco nell’ultima stagione e in totale vanta oltre 150 gettoni di presenze in serie D con le maglie di Pineto, Giulianova e, appunto, Notaresco. Shiba inoltre ha debuttato con la nazionale under 21 albanese nel 2021.
DIFENSORI
ROBERTO DE ANGELIS
Tra i calciatori svincolati reduce da una stagione perennemente in campo c’è senza dubbio Roberto De Angelis, terzino destro di 186 centimetri classe 2001, in campo 33 volte su 34 nell’ultimo girone F di Serie D con la maglia del Cynthialbalonga.
De Angelis è cresciuto nelle giovanili della Lazio prima di effettuare un passaggio alla Primavera del Cosenza e poi vivere il suo primo campionato tra i “grandi” nel Siena in serie D. Il 22enne ha giocato in D anche con Union Clodiense e Ravenna. E’ un calciatore duttile, impiegabile anche come esterno di centrocampo.
ANTONIO DI EMMA
Nato a Sezze (provincia di Latina) il 9 marzo 1989, Antonio Di Emma con oltre 300 presenze sul rettangolo verde, agli albori della carriera ha disputato tre stagioni in Serie C con Sangiustese, Latina e Foligno (e in mezzo anche le Universiadi a Shenzen 2011), ma anche diverse annate in Eccellenza che lo hanno poi preparato alla Serie D. Nonostante sia reduce da una stagione negativa con il Roma City (retrocesso in Eccellenza ma poi nuovamente in Serie D a seguito della fusione con la Vis Artena) dove era partito con i gradi del capitano ma che poi lo ha visto finire ai margini della squadra, resta una certezza per la categoria. Difensore centrale, è un leader e un uomo spogliatoio ed ha alle spalle tre campionati vinti e due playoff giocati in serie D.
MOSE’ DAVIDE SANCHEZ SERRA
Nato a Genova, il classe 2000 è un difensore centrale italo-ecuadoregno, adattabile anche nella posizione di terzino destro e di mediano davanti alla difensa. Molto possente fisicamente, grazie ai suoi ben 196 centimetri d’altezza, Sanchez Serra si è formato nel settore giovanile del Genoa arrivando a diventare il capitano della Primavera, prima di iniziare la sua carriera tra i grandi: 65 presenze per lui in Serie D tra Sestri Levante e Lanusei. Per lui esperienza a San Marino durante la scorsa stagione con la maglia de La Fiorita, con cui ha disputato un’ottima stagione collezionando 15 presenze in campionato e 2 in coppa, scendendo anche in campo nelle Qualificazioni di Champions League contro gli andorrani dell’Inter Club d’Escaldes. A metà stagione si è poi trasferito al Ligorna. Per lui anche una convocazione nella rappresentativa di serie D.
DARIO SUARDI
Tra i difensori ancora svincolati spicca il nome di Dario Suardi, classe 1993, che ha lasciato il Brusaporto dopo 4 anni e ben 121 partite disputate. Ex colonna della Virtus Ciserano Bergamo, il 30enne nato a Calcinate ha giocato in Serie D anche con lo Scanzorosciate e il Ponte San Pietro, per un totale di 265 partite giocate. Un habituè della categoria.
CENTROCAMPISTI
EROS CASTELLETTO
Mezzala di sostanza e qualità, con buone capacità realizzative, Eros Castelletto è in grado di coprire anche di andare a bersaglio tutti i ruoli del centrocampo. Classe ’95 (Juventus e poi Primavera del Sassuolo il suo percorso nelle giovanili), Castelletto vanta 13 presenze tra i professionisti con le maglie di Gubbio e Pordenone, e 12 gettoni con le Nazionali guidate da Evani (Under 18) e Di Biagio (Under 19).
Esordisce in D con la Pro Settimo Eureka nel 2016/2017 (29 presenze e 2 reti), per poi passare al Borgosesia dove resta tre stagioni. Vanta complessivamente oltre 200 gare nel girone A di Serie D, avendo indossato successivamente anche le maglie di Gozzano e Chieri. Il centrocampista piemontese, che compirà 28 anni il prossimo 11 agosto, è attualmente libero dopo l’ultima stagione in forza al Vado (38 presenze stagionali).
HOUSEM FERCHICHI
Nato a Montebelluna il 26 Marzo 1996, Housem Ferchichi, italiano di origini tunisine, ha collezionato oltre 200 presenze in carriera tra serie D e settori giovanili di squadre professionistiche. E’ cresciuto nel settore giovanile del Treviso, passato poi al Montebelluna e infine al Palermo dove ha giocato per 4 anni dapprima in Primavera e poi aggregato in prima squadra prima di passare al Livorno e successivamente al Vicenza. Dopo un grave infortunio a Vicenza ha iniziato le esperienze in serie D con l’ Este , poi Marsala, Rende, Mestre e infine Montecchio Maggiore dove ha segnato 4 reti in 26 presenze. 184 cm di altezza per 76 kg, bravo a impostare, ma capace di sacrificarsi anche in fase difensiva, Ferchichi fa della velocità la sua arma migliore e può essere impiegato anche come trequartista, come centrocampista centrale e, in caso di necessità, anche come esterno alto.
MARCO ROMIZI
Tra i centrocampisti ancora svincolati, spicca il nome di Marco Romizi, toscano classe 1990, nell’ultima stagione in forza al Trapani nel girone I di Serie D. Romizi vanta una lunga carriera tra i professionisti: cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, nel 2009/10 passa alla Reggiana in Lega Pro. Nel Gennaio del 2012 il trasferimento al Bari in Serie B dove resta fino alla stagione 2016/17 totalizzando 146 presenze e quattro gol. Le esperienze in Serie C con le maglie di Vicenza, Albinoleffe, Picerno e Bisceglie prima delle 31 partite con la Cavese nel girone I di Serie D e delle 15 presenze lo scorso anno con il Trapani. Romizi può vantare oltre 300 partite tra i professionisti con le maglie di Bari, Reggiana, Albinoleffe, Vicenza, Bisceglie e Picerno. Può occupare tutte le posizioni nel centrocampo a tre, con la preferenza del vertice basso davanti alla difesa. È molto abile nel rubar palla e far ripartire velocemente l’azione. Romizi ha indossato anche la casacca della Nazionale Under 17, Under 20 e Under 21.
FRANCO SIGNORELLI
Franco Signorelli è stato un vero e proprio colpo di mercato nella scorsa stagione da parte del Ghiviborgo. Il calciatore venezuelano, nato a Merida l’1 Gennaio del 1991, vanta 150 gare di Serie B con le maglie di Salernitana, Spezia, Ternana ed Empoli, club con il quale è cresciuto nel settore giovanile giocando anche 14 partite di Serie A con 1 gol al Cesena con Maurizio Sarri allenatore. In Italia ha giocato anche con Turris e Vibonese; nel mezzo un’esperienza nella serie A rumena con la maglia del Voluntari. Ha giocato anche con la nazionale maggiore venezuelana. Signorelli è un regista di centrocampo abile nella costruzione del gioco, dotato di una tecnica raffinata e di una duttilità sorprendente. In campo dà il meglio di sé come centrale, ma se la cava bene anche come mediano e come centrocampista di destra.
CARLO VICEDOMINI
Protagonista dell’ultimo Barletta, Carlo Vicedomini, classe ’85, è sceso in campo 33 volte nell’ultima stagione con la maglia biancorossa. Classe 1985 e leccese d’origine (Campi Salentino), Vicedomini è crescito nel settore giovanile della sua città d’origine per poi iniziare la carriera professionistica passando tra le altre da Taranto, Manfredonia, Gravina, Cerignola, Castellammare di Stabia, Lanciano, Nardò, Pagani e Casarano. Il 38enne vanta quasi 300 gare tra Serie C e D. Centrocampista completo, Vicedomini assicura qualità in fase di impostazione e nel tiro da fuori area, equilibrio al reparto di centrocampo e quantità in fase di non possesso. Carlo è un vero guerriero. Per chi non conoscesse la sua storia, 8 anni fa a Vicedomini venne diagnosticato un tumore benigno quando indossava la maglia del Castel Rigone all’epoca militante in Seconda Divisione Lega Pro. Vicedomini sconfisse il tumore con grande grinta e grazie all’equipe dei medici dell’ospedale di Perugia che lo seguirono. Parliamo, quindi, di un calciatore dal tasso umano e tecnico superiore per la categoria e la società che lo acquisterà, avrà la garanzia di aver inserito nel proprio spogliatoio un uomo in grado di dare l’esempio ai più giovani oltre che un autentico leader per l’intero gruppo.
ATTACCANTI
ANDREA CARDILLO
Tra gli attaccanti svincolati attualmente risulta esserci anche Andrea Cardillo, che aveva iniziato l’ultima stagione con la maglia del Colleferro, prima di tornare in Serie D con il Cassino. Per il calciatore romano, classe 1992, un curriculum di tutto rispetto: oltre 70, infatti, le marcature nel massimo campionato dilettantistico con le maglie di Trastevere, Cynthialbalonga, Ostiamare, Flaminia, Fondi, Rieti e Real Monterotondo.
GIOVANBATTISTA CATALANO
Nato a Catanzaro il 22 Gennaio 1994, nell’ultima stagione ha siglato 4 reti e fornito ben 12 assist nelle 30 partite di campionato giocate con le maglie di Ragusa e Polisportiva Santa Maria, dopo gli 8 gol e ben 16 assist della stagione 21-22 col Sant’Agata .Cresciuto nei settori giovanili di Cagliari, Vigor Lamezia e Pescara, con gli abruzzesi ha anche esordio in serie A nel 2013 collezionando due presenze. Il 29enne può vantare oltre trecento partite giocate in carriera con le maglie di Parma, Lupa Roma, Anzio, San Severo, Picerno, Rimini, Potenza, Vigor Lamezia, Roccella e ACR Messina. Catalano è un esterno destro d’attacco, capace di agire anche da trequartista o seconda punta. Dotato di gran tecnica e velocità. è abile a saltare l’uomo e a creare, molto spesso, la superiorità numerica in mezzo al campo.
STEFANO PADOVAN
Dopo l’addio all’Union Clodiense, non ci sono state più notizie su Stefano Padovan, attaccante torinese classe 1994, che nell’ultima stagione ha finito nel girone C di Serie D dopo che aveva iniziato nel girone D con l’United Riccione: in totale sono state 6 le reti siglate in Serie D. Il 29enne, cresciuto nel settore giovanile della Juventus, vanta 45 presenze in Serie B con le maglie di Lanciano, Crotone e Pescara e 189 presenze e 20 gol in Serie C con le maglie di Foggia, Vicenza, Pordenone, Casertana, Sambenedettese, Pro Vercelli e Imolese. Attaccante mancino, può svariare dal ruolo di prima o seconda punta a quello di esterno d’attacco destro. Stefano Padovan è la classica prima punta, bravissimo nel gioco aereo e a giocare di sponda. Ha un sinistro a fulmicotone, forte e preciso e un sensibile senso del gol. Tatticamente è un giocatore molto utile alla squadra che aiuta molto durante la fase difensiva e di non possesso palla. Ha indossato la maglia della Nazionale Italiana facendo la trafila dall’Under 16 fino all’Under 20.
LORENZO PASCIUTI
Tra i calciatori attualmente svincolati c’è anche il il primo giocatore nella storia del calcio italiano ad aver realizzato almeno un gol con la stessa maglia dalla Serie D alla Serie A: sto parlando di Lorenzo Pasciuti, una colonna del Carpi, in campo ben 248 volte con la maglia biancorossa. Chiusa l’ultima stagione con la maglia del Grosseto, Pasciuti è ora svincolato e risulta anche tra gli ammessi al corso ‘Combinato Licenze C e D’, organizzato in collaborazione dal Settore Tecnico e dall’AIC. Pasciuti non ha bisogno di molte presentazioni, è un calciatore polivalente che viene impiegato prevalentemente in un centrocampo a 4 o a 5 sulla fascia destra, ma ha giocato anche a sinistra (soprattutto nella prima parte della sua carriera) e in mezzo al campo, anche come regista. Ha sporadicamente ricoperto il ruolo di ala in un 4-3-3 e di terzino. In estrema sintesi, Pasciuti è la duttilità fatta persona. È in grado di interpretare entrambe le fasi, difensiva e offensiva, ma è in quest’ultima che eccelle, essendo bravissimo nello scegliere i tempi di inserimento. Ha buoni piedi e ottima visione di gioco. E’ vero che ha quasi 35 anni, essendo nato a Carrara il 24 settembre del 1989, ma un calciatore di questo calibro fa la fortuna di ogni squadra.
LUCA RIVI
Non è stata una stagione felice dal punto di vista realizzativo per Luca Rivi, attaccante classe 1994 che ha iniziato l’ultima annata tra le fila del Ravenna per poi finire al Campodarsego: appena 2 le reti totali, molto lontane sia dalle 19 della stagione precedente con la Luparense che dalle 13 di due anni prima a Mestre. Originario di Montecchio di Pesaro e nato a Pesaro il 13 agosto 1994, Rivi è un attaccante centrale di piede destro e dall’ottima struttura fisica (183 cm x 81 kg) ed è una punta moderna che ama dialogare con i compagni e dal buon fiuto per la rete. Luca cresce nel settore giovanile del San Marino con il quale esordisce in serie C2 a soli 16 anni, proprio con la maglia del Titano vincerà il campionato successivo conquistando la C1. Dopo un passaggio nella primavera del Padova ha vissuto le esperienze più significative con le maglie di Mantova, Fermana, Legnago, Trento e come detto prima, Mestre e Luparense. In carriera ha segnato 34 gol complessivi nel girone C di serie D ed è un profilo sul quale si può ancora puntare.
FELICE SIMONETTI
Risulta ancora senza contratto l’attaccante Felice Simonetti, nato a Nola il 20 maggio del 1994, che nell’ultima stagione ha indossato prima la maglia della Palmese e poi quella del Sorrento, squadra con cui ha vinto il girone G di Serie D. In totale, sono state 8 le reti stagionali per lui. Cresciuto calcisticamente nella Nocerina, Simonetti può vantare circa 200 partite in serie D, avendo indossato anche le maglie di Manfredonia, Sarnese, Formia, Nola, Aversa, Afragolese, Casoria, Turris e Gelbison, facendosi apprezzare ovunque a suon di goal.
MARCO VILLANOVA
Nato a Conegliano il 4 giugno 1991, Marco Villanova è stato autore di 10 reti nell’ultima stagione in cui si è diviso tra Correggese e Tau Altopascio. Esterno d’attacco in grado di giocare su entrambe le fasce predilige partire da destra per potersi accentrare e provare a creare scompiglio nelle difese avversarie, potendo sia calciare verso la porta con il suo sinistro sia servendo assist per i compagni grazie a una tecnica sopraffina nel trattare il pallone. Sa essere molto pericoloso anche da calcio di punizione, un aspetto questo che può sempre aiutare la squadra in ogni momento della partita. Villanova è un elemento che abbina forza fisica e tecnica. Il 32enne ha raggiunto la doppia cifra anche nell’annata 21-22 col Carpi e nella stagione 20-21 con la Correggese. Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, Marco Villanova vanta un’esperienza in Lega Pro con la maglia del San Marino nella stagione 2013/14 chiusa con 19 presenze all’attivo, prima di iniziare una lunga carriera nel campionato di Serie maturando esperienze anche con Jesina, Gualdo e Trestina, oltrepassando le 300 presenze tra C e D condite da più di 70 gol.
Nel link in basso l’elenco completo di tutti gli svincolati della serie D: