Quarti di finale Playoff Nazionali di Serie C: Storia e curiosità
Andiamo ad analizzare brevemente i quarti di finale dei playoff nazionali di serie C, attraverso i precedenti e i calciatori più importanti.
PESCARA – VIRTUS ENTELLA
Pescara e Virtus Entella, che si troveranno di fronte nei quarti di finale dei playoff, sono arrivate entrambe terze nei rispettivi gironi. Il club ligure, però, è testa di serie grazie al maggior numero di punti raccolti in stagione: 79 a 65. Ben 14 lunghezze di distacco a simboleggiare anche il diverso tipo di campionato svolto dai due team: a Chiavari hanno lottato fino all’ultimo per il primo posto, perdendolo con un finale di stagione sottotono; in Abruzzo, invece, le prime due posizioni del podio sono sfuggite subito, con Catanzaro e Crotone che hanno fatto il vuoto. Nel Pescara il tecnico boemo Zeman, subentrato a stagione in corso, sembra aver finalmente individuato i giusti interpreti per il suo ormai proverbiale 4-3-3. Il terzetto offensivo, con Delle Monache e Merola a supporto del centravanti Lescano, garantisce quel mix di potenza e fantasia in grado di scardinare le difese avversarie; la linea mediana può contare sulle geometrie di Palmiero, sulla tecnica di Rafia (sicuramente un giocatore di categoria superiore) e sulla duttilità di Kraja, bravo a contrastare, impostare e anche a concludere in rete. Come lo stampo Zemaniano impone, il reparto arretrato sembra quello più carente, spesso in balia di amnesie improvvise. La Virtus Entella invece, ha terminato la regular season con 2 primati nel girone B 2022/2023: è la squadra che, nel secondo tempo, ha guadagnato più punti rispetto al primo tempo, migliorando il proprio score di ben 18 punti (come la Carrarese), ed è la squadra che ha subito meno reti da avversari subentranti (appena 1). La Virtus Entella, statistiche alla mano, dà il meglio di sé in due precise fasi di gara: tra il 46’ e il 60’ con 11 gol segnati e soprattutto tra il 76’ e il 90’ inclusi recuperi, dove ha segnato ben 19 gol. Il centravanti di riferimento è Silvio Merkaj, bomber stagionale biancoceleste con 13 reti, ma il calciatore più determinante è risultato Alessandro Faggioli, 7 reti risultate per la maggior parte decisive in quanto hanno portato 15 punti alla causa dei “diavoli neri”. I precedenti raccontano di una sfida che storicamente è sempre stata equilibrata: dalla stagione 2014-15, Pescara e Virtus Entella si sono sfidate in 12 occasioni (10 in B) con un bilancio complessivo di 3 vittorie del Delfino, 2 dei liguri e ben 7 pareggi.
FOGGIA – CROTONE
Ben 19 punti di differenza tra le due squadre in regular season, ma in questa stagione a spuntarla sono stati i rossoneri. Il bilancio parla di due vittorie del Foggia ed un pareggio agguantato dal Crotone soltanto nel finale. Il 15 ottobre, allo “Zaccheria”, la rete di Vuthaj consegna alla squadra di casa un successo importantissimo per la risalita in classifica. Un mese dopo, sempre a Foggia ma in Coppa Italia, a spuntarla sono ancora i rossoneri, 2-0 firmato da Schenetti e Peschetola. Nell’unica sfida giocata quest’anno allo “Scida” la squadra allenata allora da Gallo e oggi guidata da Delio Rossi (dopo la parentesi Mario Somma) sfiorò il colpaccio: la rete di Frigerio non basta, un autogol di Garattoni all’89’ consegna al Crotone un punto agrodolce con Franco Lerda che a fine partita veniva esonerato per far posto all’attuale tecnico Lamberto Zauli. Capocannoniere rossonero 2022/23 è Ogunseye, con 11 centri spesso decisivi in quanto hanno portato ben 16 punti portati alla causa rossonera. I pitagorici si apprestano ad iniziare il proprio percorso nel torneo post-season, avendo guadagnato il diritto di subentrare a questo punto con il raggiungimento del secondo posto in campionato. La squadra calabrese, reduce da due retrocessioni consecutive che hanno portato i rossoblù dalla Serie A alla serie C, ha un gruppo importante e ricco di individualità di spessore in tutti i reparti. Tra tutti spicca però il fantasista mesagnese Cosimo Chiricò, autore di 14 gol in questa stagione, che si ritroverà ad essere protagonista di un derby personale dato che in carriera ha indossato la maglia dei satanelli rossoneri.
LECCO – PORDENONE
Lecco e Pordenone si sono date battaglia per tutta la stagione regolare: hanno chiuso la fase a gironi a 62 punti entrambe, ma gli scontri diretti hanno premiato i friulani. Lo 5-0 all’andata e lo 0-0 del ritorno hanno premiato i Ramarri che hanno così evitato l’insidia della prima fase nazionale, dove il Lecco ha avuto la meglio sull’Ancona nonostante due pareggi. Il Lecco allenato da Foschi è una squadra che bada più alla concretezza che alla ricerca del bel calcio ed è un avversario molto ostico. Il Pordenone è accreditato per la promozione in B, ma le ultime vicissitudini societarie con l’apertura dell’istanza di fallimento nei confronti del club neroverde, non fanno dormire sonni tranquilli al club del presidente Lovisa e dell’allenatore Mimmo Di Carlo che si trovano a convivere con una situazione paradossale.
VICENZA – CESENA
Prima di partecipare ai playoff battendo la Pro Sesto, il Vicenza ha chiuso con il miglior attacco del girone A al termine delle 38 partite di regular season, con 64 reti segnate di cui la maggior parte nei 15’ finali del primo tempo: sono state, infatti, ben 16 le marcature biancorosse fra il 31’ e 45’ inclusi recuperi. Franco Ferrari, oltre ad essere il capocannoniere dei LaneRossi è stato il capocannoniere dell’intero girone A con 19 marcature. I Veneti avranno di fronte un Cesena fermo dalla fine della regular season (23 aprile) quando ha giocato e vinto sul campo dell’Alessandria. I romagnoli, allenati da Domenico “Mimmo” Toscano, hanno ottenuto in campionato 79 punti terminando a due lunghezze dalla Reggiana (23 vittorie e solo 5 sconfitte) con 66 reti realizzate e 24 subite (miglior difesa del girone B, terza di tutta la serie C alle spalle delle corazzate Feralpi-Salò e Catanzaro). Il capocannoniere della squadra è Simone Corazza con 18 reti; l’altro goleador è il giovane Steven Shpendi (12 gol realizzati) cresciuto nel vivaio cesenate e uomo mercato seguito da società di categoria superiore