Vanoli ha le idee chiare per il suo Torino
Dietro la grande prova dei granata si possono già cogliere i primi concetti di gioco del nuovo mister.
Vanoli è il nuovo allenatore del Torino da nemmeno due mesi, prendendo il posto dopo tre stagioni di Juric. Il mercato non ha regalato molto: in questa stagione ha perso il suo capitano Alessandro Buongiorno e sta aspettando il recupero di Nikola Vlasic da un problema muscolare rimediato a metà giugno. Se si escludono i soldi spesi per il riscatto di Duvan Zapata dall’Atalanta, per adesso l’acquisto più oneroso del Torino è stato il centrale Saul Coco dal Las Palmas, mentre per il resto sono arrivati giocatori nella fase declinante della propria carriera (Adam Masina, un milione di euro), svincolati dalle loro precedenti squadre (come Ché Adams e Antonio Donnarumma) o in prestito (come Borna Sosa).
Da buon allievo di Conte, l’allenatore dei veneti è molto legato al 3-5-2 anche se nel corso della carriera lo ha declinato in maniera più offensiva, con un 3-4-2-1 e ha giocato anche con la difesa a 4. Il nuovo allenatore ha lasciato intatto il modulo di base del predecessore Juric (3-5-2), i suoi interpreti principali con molte delle loro funzioni e gran parte dei principi tattici. Ma contemporaneamente è sembrato voler aggiungere carte nel mazzo da cui il Torino è solito pescare.
Nella partita contro il Milan e dal video inserito in fondo si può notare come lo sviluppo laterale con “esca e velo” potrebbe essere una combinazione ricercata continuamente dal nuovo tecnico granata. Nella clip vediamo infatti come l’autogol di ieri sera causato da Thiaw e il gol di Zapata in amichevole contro il Metz siano molto simili nella fase di costruzione, sottolineando come il tecnico granata, da quando è cominciata la sua avventura sulla panchina del Torino, abbia lavorato in maniera maniacale su questo sviluppo di gioco.
Ovviamente il Torino non ha fatto una grande partita solo per un uso del velo studiato in allenamento, ma di sicuro è il segno di un allenatore con le idee piuttosto chiare. Vedremo se nel prosieguo della stagione il tecnico esordiente in serie A e reduce dalla promozione con il Venezia dalla serie B alla massima serie, ci offrirà altri spunti tattici interessanti.