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Riforma dello Sport – Approvate le disposizioni integrative al Lavoro Sportivo: I punti

Nella giornata di ieri, i ministri Abodi e Calderone hanno approvato il Decreto Correttivo Bis alla Riforma dello Sport.

Le modifiche riguardano i seguenti punti:

LAVORATORE SPORTIVO
È un tesserato che svolge, a favore di un soggetto dell’ordinamento sportivo e a fronte di un corrispettivo, una mansione che sulla base dei regolamenti tecnici di FSN, DSA, EPS è necessaria per lo svolgimento di attività sportiva. Non sono lavoratori sportivi coloro che forniscono prestazioni nell’ambito di una professione la cui abilitazione professionale è rilasciata al di fuori dell’ordinamento sportivo e per il cui esercizio devono essere iscritti in appositi albi o elenchi tenuti dai rispettivi ordini professionali. Chi sono? Atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara. e gli altri tesserati che svolgono una mansione inclusa nell’elenco tenuto dal Dipartimento per lo Sport.

DIPENDENTI PUBBLICI
Possono prestare la loro attività in qualità di volontari, fuori dall’orario di lavoro, previa comunicazione all’amministrazione di appartenenza; se la loro attività rientra nel lavoro sportivo ed è svolta a fronte di un corrispettivo, possono prestarla previa autorizzazione della amministrazione di appartenenza, anche nella forma del silenzio assenso.

DIRETTORI DI GARA
Sufficiente una comunicazione o designazione per la singola prestazione; Comunicazioni al centro dell’impiego cumulativamente per non più di trenta prestazioni entro il trentesimo giorno successivo alla scadenza di ogni trimestre; Oltre all’eventuale compenso, rimborso spese documentate alle condizioni stabilite dall’ente;
Possibile rimborso spese, previa autocertificazione, anche per spese sostenute nel comune di residenza

RAPPORTO DI LAVORO NEL DILETTANTISMO
Fino a 24 ore settimanali, al netto del tempo dedicato alla partecipazione a manifestazioni sportive, presunzione di lavoro autonomo nella forma di co.co.co., salvo prova contraria

APPRENDISTATO
Sia nell’area del professionismo che nell’area del dilettantismo, 14 anni età minima per l’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore

PRINCIPALI SEMPLIFICAZIONI
Semplificazione per la gestione del rapporto di lavoro in ambito dilettantistico e periodo di transizione verso le nuove regole:
Gli adempimenti relativi alle collaborazioni tra luglio e settembre possono essere compiuti entro dicembre 2023;
Le comunicazioni al centro per l’impiego possono essere effettuate entro il trentesimo giorno del mese successivo all’inizio della collaborazione; 
I suddetti adempimenti possono essere effettuati in via telematica anche utilizzando il registro

REDDITI DA LAVORO
I compensi dei lavoratori sportivi sono considerati redditi da lavoro e sono previste tre fasce:
fino a 5 mila euro: esenzione fiscale e contributiva;
tra 5 e 15 mila euro: soggetti a contribuzione ma fiscalmente esenti;
oltre i 15 mila euro: soggetti a contribuzione e tassazione secondo le regole ordinarie
IRAP – tutti i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi, dell’area del dilettantismo, inferiori all’importo di 85.000 euro, non concorrono alla determinazione della base imponibile.

INAIL
I lavoratori sportivi co.co.co. non sono soggetti a Inail, ma sono assicurati secondo le modalità già previste dalla legge 27 dicembre 2022, n. 289

PENSIONE
I lavoratori sportivi subordinati, sia nell’area del dilettantismo che nel settore professionistico, sono iscritti al Fondo Pensioni dei Lavoratori Sportivi gestito dall’INPS. I lavoratori sportivi dilettanti autonomi saranno invece iscritti alla gestione separata.

SOSTEGNO PICCOLE ASD/SSD
Riconoscimento di un contributo commisurato ai contributi previdenziali versati sui compensi dei lavoratori sportivi co.co.co. (erogati nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023) alle associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche con ricavi non superiori a 100mila euro.

MONDO PARALIMPICO
Gli atleti paralimpici di alto livello, dipendenti del settore pubblico o del settore privato, possono partecipare a competizioni e allenamenti con un permesso speciale retribuito

CONTROLLI SANITARI
Il lavoratore sportivo è sottoposto a controlli medici a tutela della salute nell’esercizio delle attività sportive e la competenza è del medico specialista in medicina dello sport, mentre l’idoneità all’attività, non riferita all’esercizio dell’attività sportiva, è rilasciata dal medico competente in conformità alle disposizioni contenute nell’art. 41 del d.lgs. n. 81/2008. Quest’ultimo utilizza la certificazione rilasciata dal medico sportivo

VOLONTARI
Nessuna retribuzione per i volontari;
Rimborso spese documentate alle condizioni stabilite dall’ente;
Possibile rimborso spese fino a euro 150 mensili, previa autocertificazione

AMMINISTRATIVO GESTIONALI
Non sono lavoratori sportivi;
Non vi rientrano coloro che forniscono attività di carattere amministrativo-gestionale nell’ambito di una professione per il cui esercizio devono essere iscritti in appositi albi o elenchi tenuti dai rispettivi ordini professionali;
Si applica in parte la disciplina in materia contributiva dettata per il rapporto di lavoro nel dilettantismo

OSSERVATORIO NAZIONALE SUL LAVORO SPORTIVO
Promozione iniziative per la migliore conoscenza e applicazione della nuova disciplina, monitoraggio costante, esame problematiche, promozione eventuali iniziative correttive o migliorative, pubblicazione rapporto annuale.

REGISTRO NAZIONALE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Effettivo strumento di semplificazione e di utilità per tutto il mondo dello sport dilettantistico;
Coinvolgimento CONI e CIP nella verifica della natura dell’attività di associazioni e società sportive rientranti tra quelle svolte nell’ambito di FSN, DSA o EPS;
Comitato permanente inclusivo di rappresentanti CONI e CIP per esame conformità a propri principi fondamentali di associazioni e società richiedenti iscrizione al Registro e affiliate a organismi rispettivamente riconosciuti da CONI e CIP.

Nell’immagine sotto, presa dal Sito del Ministro per lo Sport e i Giovani, potete leggere la versione integrale della Riforma dello Sport approvata dal Governo.