Zweite Liga Tedesca: I 10 talenti Under 23 da seguire

Da Neven Subotic nel 2008 ad Amadou Onana, obiettivo del Chelsea, oltre un decennio dopo, la Zweite Liga è rinomata per la sua capacità di fornire ai giovani talenti un contesto competitivo dove fare il primo passo nel calcio professionistico. Oggi diamo un’occhiata ai 10 talenti U23 da tenere d’occhio nella stagione appena iniziata.

IMMANUEL PHERAI

Non solo l’Amburgo è stato in grado di mantenere il nucleo della propria squadra dopo un altro tentativo fallito di promozione, ma i Die Rothosen hanno anche completato probabilmente il trasferimento più entusiasmante dell’intera divisione per rafforzare le loro possibilità di tornare in Bundesliga. Il 22enne olandese Immanuel Pherai è stato un giocatore di spicco per l’Eintracht Braunschweig la scorsa stagione, mostrando regolarmente la sua capacità di saper giocare nella tre quarti campo avversaria. In 27 partite, il centrocampista olandese ha messo a segno ben 9 gol e 5 assist per aiutare a tenere i Die Löwen fuori dalla zona retrocessione. Si può solo immaginare cosa possa produrre all’Amburgo in questa stagione con compagni di squadra migliori intorno a lui e in un contesto tattico più offensivo all’interno del quale lavorare. Parlare di Pherai però solo per le sue capacità realizzative non rende merito alle sue incredibili qualità creative che non sono state sfruttate al massimo la scorsa stagione nonostante gli ottimi numeri a referto. Pherai è un calciatore in grado di mantenere il possesso in campo avvalendosi di un incredibile controllo palla nello stretto e di movimenti agili ed è un costante pericolo per gli avversari sui calci piazzati, sia diretti che indiretti. E’ inoltre anche un abile pressatore, in grado di guidare il primo pressing offensivo della sua squadra. Trequartista, di piede destro, Pherai può giocare anche come esterno sinistro offensivo essendo dotato di una buonissima tecnica, in particolare nella conduzione di palla e di un ottima rapidità, che gli permettono di saltare facilmente l’avversario e di accentrarsi per andare al tiro. Possiede anche un ottima visione di gioco e buone qualità di palleggio, qualità che gli permetterebbero in futuro di poterlo arretrare come mezzala offensiva sinistra, in un centrocampo a 3. Pherai è destinato a far parlare di sè in questa stagione e ad attirare l’attenzione dei club di categoria superiore.

L’ultima stagione di Immanuel Pherai con la maglia dell’Eintracht Braunschweig.

FORZAN ASSAN OUEDRAOGO

Il centrocampista nato il 9 maggio 2006 a Mülheim an der Ruhr, in Germania, da genitori di origini burkinabé, è un talento clamoroso in una generazione d’oro del calcio tedesco. Dopo aver vinto i Campionati Europei Under 17 a maggio, il ragazzo entrato a far parte nel 2014 dell’Accademy dello Schalke è stato promosso in Prima Squadra e ha infranto un altro record dopo aver brillato al suo esordio nei professionisti contro l’Amburgo venerdì scorso. Nei circa 60 minuti disputati nel turno precedente contro l’Amburgo, grazie ai quali Ouédraogo è diventato il più giovane debuttante e il più giovane marcatore nella storia dello Schalke 04, il ragazzo ha mostrato il suo talento offensivo realizzando un bel gol e regalando lampi di pura intelligenza calcistica. Ouédraogo è infatti un centrocampista alto e fisicamente imponente con buone doti tecniche, è forte nei contrasti e ha un buon visione di gioco, sia sul lungo che sul corto. È anche bravo a correre con la palla e ha un tiro potente. Un set di abilità completo. Il suo controllo con entrambi i piedi, il cambio di ritmo dinamico, il movimento intelligente e l’impressionante struttura fisica di 1,92 m lo rendono utilizzabile in quasi tutte le posizioni di centrocampo e attacco. In patria viene paragonato a Jamal Musiala data la somiglianza nella struttura fisica e nell’eleganza tecnica ed è visto come un potenziale centrocampista di livello internazionale. E’ stato nominato miglior giocatore dell’Europeo Under 17.

Assan Ouédraogo Skills e Highlights

JAMIL SIEBERT

Con il roster più piccolo della 2. Liga (22 giocatori) e molte partenze degne di nota, il Fortuna Düsseldorf si sta preparando per una stagione difficile sotto il peso delle aspettative dei tifosi che si aspettano di lottare per la promozione in Bundesliga. Tuttavia, per chi è ancora in rosa, la passività del club sul mercato offre una notevole opportunità di mettersi in mostra. Uno di quelli che potrebbero trarne profitto è il difensore centrale di 21 anni, Jamil Siebert. Il classe 2002, prodotto del vivaio, è stato ceduto in prestito al Viktoria Köln (club di Terza Divisione) negli ultimi 18 mesi e ora torna in un Düsseldorf che ha bisogno di un difensore centrale destro di livello, dopo la partenza di Christoph Klarer per l’SV Darmstadt. Sebbene pochi si aspettino che Siebert interpreti immediatamente un ruolo da protagonista, il ventunenne ha già una vasta esperienza che lo rende un’opzione considerevole nei piani del manager Daniel Thioune. Oltre 40 partite nella 3. Liga e 90 minuti contro il Bayern Monaco nella DFB Pokal, hanno contribuito a trasformare un talento fisicamente robusto (193cm per 88kg) in un difensore centrale completamente formato che ora è anche mentalmente e tatticamente pronto per il calcio professionistico di alto livello. La sua velocità, il suo dinamismo e la sua capacità di portare la palla saranno tratti eccellenti nella prospettiva tattica di possesso palla offensivo che vuole attuare il Düsseldorf e insieme all’esperto capitano del club Andre Hoffmann, “Die Fortuna” potrebbe potenzialmente avere una delle coppie di centrali più formidabili del campionato.

JONAS URBIG

Non capita spesso che un portiere retrocesso con una delle peggiori difese della seconda divisione si distingua a fine stagione, ma è proprio il caso di Jonas Urbig. Dopo un periodo in prestito con lo Jahn Regensburg, il talentuoso portiere del Colonia torna in Zweite Bundesliga per un altro anno, questa volta in prestito con il Greuther Fürth. Il classe 2003, alto 1,89 m x 83kg di peso è un portiere dal talento affascinante con straordinari riflessi felini. Una naturale esplosività e flessibilità che gli consentono di muoversi facilmente lungo tutto lo specchio di porta per effettuare parate in tuffo e chiudere gli angoli di tiro all’attaccante avversario ormai lanciato a rete. Questa abilità innata è evidenziata nella sua incredibile percentuale di parate del 68,83% dai tiri ravvicinati (dati Wyscout). Nessun altro portiere nella 2. Bundesliga 2022/23 ha avuto una media migliore. In un difesa più solida come quella del Greuther Fürth, Jonas Urbig dovrebbe continuare la sua ascesa come uno dei più portieri più talentuosi del calcio tedesco.

MARTON DARDAI

È quasi impossibile separare il nome Dárdai da quello dell’Hertha Berlino. Il 47enne Pál Dárdai è ora alla sua terza esperienza alla guida del club della capitale, mentre i suoi figli – Palko, Márton e Bence – fanno tutti parte della rosa della prima squadra in questa stagione. Di età compresa tra 24, 21 e 17 anni, tutti e tre i fratelli Dárdai sono tra i più grandi talenti nella ricostruzione dell’Hertha Berlino in seconda divisione. Tuttavia tra i tre, è il figlio di mezzo, Márton, quello sembra più pronto al grande salto. A soli 18 anni Martón ha fatto il suo debutto in Bundesliga e nelle successive 3 stagioni si è lentamente affermato come uno dei giocatori più importanti dei “Die Alte Dame”. Oltre 40 presenze in Bundesliga e altre 6 con la nazionale tedesca Under 21 la dicono lunga sul suo talento e la sua maturità. Impiegabile sia come difensore centrale che come centrocampista difensivo, di piede mancino, Martón convince per la sua regia difensiva, la solida struttura fisica e l’abilità nei contrasti. Non è il giocatore che tenta sortite offensive, ma la sua solida disciplina tattica potrebbe essere fondamentale per una squadra in piena ricostruzione come l’Hertha che continuerà la sua campagna acquisti con l’obiettivo di ritornare presto nella Bundesliga.

NICOLO’ TRESOLDI

Nicolò è italianissimo. Nato a Cagliari, cresciuto a Gubbio, diventato grande ad Hannover, è il figlio dell’ex terzino dell’Atalanta Emanuele Tresoldi, uno dei primi calciatori ad essere sbarcato in Cina a fine carriera nell’ormai lontano 2002. Nato il 20 Agosto del 2004, attaccante di piede destro alto 1.83 cm per 78kg di peso, Nicolò arriva in Germania a 13 anni perchè alla madre viene offerto un lavoro da hostess proprio in Bassa Sassonia. L’anno scorso ha ottenuto la cittadinanza tedesca e mentre nessuna selezione azzurra lo ha mai chiamato, in terra teutonica non ci hanno pensato due volte a convocarlo: maglia numero 9 ed esordio nell’Under-19 contro la Spagna. Il 2022, per Nicolò Tresoldi, è stato quello delle prime volte. A luglio, davanti a 41mila persone in quel di Kaisersalutern, ha mosso i primi passi in Bundesliga 2. Ha iniziato questa stagione come uno dei principali protagonisti della prima giornata di 2. Bundesliga. Sabato pomeriggio, l’attaccante ancora adolescente è uscito dalla panchina per segnare un gol e conquistare un rigore mentre l’Hannover era in svantaggio di 2 gol, regalando il pareggio finale. Che un 18enne alla fine abbia salvato l’Hannover sorprenderà alcuni, ma coloro che seguono da tempo i progressi della nazionale giovanile tedesca non dovrebbero essere troppo sorpresi. Tresoldi ha già giocato 13 partite di campionato con la prima squadra dell’Hannover e ha anche segnato 3 gol con la squadra Under 23 nella Regionnaliga Nord (quarta divisione regionale tedesca), nonostante sia ancora schierabile per l’Under 19. Mentre la sua freddezza davanti alla porta potrebbe ancora migliorare, il tempismo delle sue corse verticali e la sua qualità tecnica negli spazi ristretti lo rendono un prospetto spaventoso per il livello della Bundesliga 2. Con un contratto all’Hannover fino al 2026 e una presenza crescente nella prima squadra di Stefan Leitl, è improbabile che Tresoldi lasci presto la Bassa Sassonia. Tuttavia, il suo futuro sarà pieno di opportunità e presto potrebbe scatenarsi un’asta per aggiudicarsi le prestazioni di un’attaccante potenzialmente di livello internazionale.

Nicolò Tresoldi può essere un rimpianto per il calcio italiano, in cerca di un attaccante che rinverdisca i fasti del nostro movimento.

JAMIE LAWRENCE

È abbastanza difficile perdere di vista Jamie Lawrence sul campo di calcio. Con i suoi 2,01 m di altezza, il difensore classe 2002 del Magdeburgo è il calciatore più alto del campionato. Tuttavia, chiunque pensi che il ventenne sia semplicemente un colosso difensivo utile solo sulle palle aeree si sbaglia. C’è una buona ragione per cui il Bayern Monaco ha prolungato il contratto di Lawrence fino al 2026, prima di mandare il giovane in prestito per 2 anni nella Germania dell’Est la scorsa estate. La sua abilità tecnica con la palla e il suo coraggio quando deve difendere alto lo hanno reso una risorsa inestimabile per la configurazione tattica aggressiva e innovativa di Christian Titz. La scorsa stagione, dopo un difficile periodo di assestamento che ha incluso due cartellini rossi nelle prime 10 giornate, il difensore nato a Monaco ha ritrovato il suo ritmo dopo la pausa per la Coppa del Mondo. 8 prestazioni impressionanti nelle ultime 9 partite della stagione ne hanno fatto di Lawrence il principale artefice dei risultati del Magdeburgo che ha concluso la scorsa stagione ben al di fuori di qualsiasi problema di retrocessione, risultato ottenuto solo quando Lawrence ha mostrato una condizione fisica brillante. Dopo essersi adattato alle esigenze uniche richieste a un difensore nel sistema di Titz, Lawrence sembra in grado di dare il via a questa stagione mantenendo lo standard di costanza mostrato nell’ultimo tratto dell’anno scorso. Che il suo futuro sia all’Allianz Arena di Monaco di Baviera o all’MDCC-Arena di Magdeburgo, non c’è dubbio che Lawrence rimarrà un giovane difensore incredibilmente entusiasmante da vedere crescere nei prossimi anni.

TOM ROTHE

L’Holstein Kiel è stata senza dubbio la squadra ad essersi rinforzata maggiormente tra i 18 club della 2. Bundesliga 23/24. Tra i nuovi arrivi, i colpi più importanti sono stati gli acquisti del giapponese Shuto Machino dalla 3. Liga per 1 milione di €, l’arrivo a paramentro zero di Bo-Muaka Simakala e il prestito annuale del talentuoso terzino sinistro classe 2004 del Borussia Dortmund Tom Rothe. In particolare, l’acquisto della stella dell’accademia del Borussia sembra interessante per rafforzare il gioco offensivo del Kiel. A soli 17 anni e 169 giorni, Rothe è diventato il giocatore più giovane nella storia della Bundesliga a segnare al suo debutto, ma sono le qualità creative del terzino, piuttosto che l’abilità nel segnare gol, che lo rendono un prospetto interessante. Il terzino sinistro ha un eccellente visione di gioco, qualità nel passaggio e una superba capacità di fornire cross dal fondo che finiscono perfettamente sulla testa degli attaccanti. Il suo gioco difensivo e la fisicità generale potrebbero ancora migliorare, ma sotto un allenatore progressista come il 44enne Marcel Rapp, dovrebbe avere ampie opportunità di adattarsi ai rigori del calcio dei grandi con una significativa esperienza di gioco.

Cosa si può dire di un ragazzo che si presenta così all’esordio in Bundesliga?

LUDOVIT REIS

Un articolo di approfondimento sugli U23, non sarebbe completo senza menzionare una delle più grandi star del campionato: Ludovit Reis, 14 volte nazionale olandese Under 21 e secondo Transfermarkt il giocatore di maggior valore sotto i 23 anni nella divisione (€ 6,00 milioni di valore di mercato stimato). Non è un segreto che le speranze di promozione dell’Amburgo si poggino sulle prestazioni del loro 23enne centrocampista olandese. Il classe 2000, ha debuttato in Eredivisie con la maglia del Groningen nella stagione 2017-18, giocando gli ultimi 9 minuti del match casalingo pareggiato 1-1 contro l’AZ Alkmaar del 15 ottobre 2017. Due settimane dopo, il 29 ottobre, realizza la sua prima ed unica rete in stagione, nella sconfitta per 2-1 sul campo dello Sparta Rotterdam. Nella stagione seguente si conquista il posto da titolare realizzando la sua unica rete nel match perso per 2-1 contro il PSV del 26 gennaio 2019. Il 4 maggio 2019 viene trovato l’accordo per 3,25 milioni di euro con il Barcellona senza però mai giocare con la prima squadra catalana e viene mandato in prestito a farsi le ossa nell’Osnabruck, prima che venga acquistato dall’Amburgo con il quale è ormai alla terza stagione. Centrocampista completo, abile nei contrasti e con una buona visione di gioco, è bravo nel dribbling e nel tiro dalla distanza, Ludovit Reis ha uno stile di gioco tipico dei calciatori olandesi, che ben si adatta con l’ambiente e le richieste tattiche della squadra tedesca. Le fluide rotazioni di posizione, il valore radicato per il possesso palla e la fiducia nei giovani giocatori hanno reso l’Amburgo l’ambiente perfetto per Reis in cui crescere come giovane talento e mostrare le sue qualità uniche nella gestione del possesso. Reis è un calciatore pronto per giocare in squadre di categoria superiore alla seconda serie tedesca.

Ludovit Reis è un centrocampista dal repertorio completo

NATHANIEL BROWN

Con il Norimberga che registra un patrimonio netto negativo di 5,9 milioni di euro, non sorprende che le misure di riduzione dei costi del club abbiano incluso una drastica riduzione degli investimenti nella squadra. È difficile immaginare che i 9 volte campioni di Germania tornino presto nella massima serie, ma questo periodo di transizione che sta attraversando la squadra della Franconia offre ai giovani talenti l’opportunità di salire in prima squadra. Uno di quelli che ha già fatto questo percorso è il talentuoso prodotto del vivaio Nathaniel Brown. Il classe 2003 tedesco-americano è partito da titolare nelle ultime 7 partite di campionato giocate in Zweite Liga dal “Der Club”, affermandosi saldamente come uno dei giovani talenti più affidabili a cu assegnare il compito di mantenere l’1. FC Norimberga fuori dalla zona retrocessione in questa stagione. Anche se la sua corporatura esile e i lineamenti dolci non catturano immediatamente l’attenzione, l’intelligenza e la maturità di Brown mostrate sul campo di calcio da quando ha avuto la sua prima opportunità lo scorso marzo, lo hanno reso da subito protagonista. Può essere schierato indifferentemente come terzino sinistro invertito o centrocampista centrale, passando anche da un ruolo all’altro durante una partita come è nello stile di giocatori come Oleksandr Zinchenko o João Cancelo. Anche se deve ancora sviluppare il suo posizionamento difensivo e la sua creatività nell’attacco 1v1, l’emergere delle abilità tecniche di Brown e la sua eccellente capacità di sapersi destreggiare in spazi ristretti è stata una delle poche note positive emerse dalla altrimenti triste passata stagione del Norimberga.