OLDENZAAL, NETHERLANDS - JUNE 17: Davide Frattesi of Italy attends before an Italy Training Session for the UEFA Nations League 2022/23 third place match at K.V.V Quick '20 Stadium on June 17, 2023 in Oldenzaal, Netherlands. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Davide Frattesi all’Inter: Cosa aspettarsi dal suo acquisto

Il centrocampista del Sassuolo, seguito anche da Milan, Roma e Juventus, ha scelto di approdare ai nerazzurri con la formula del prestito con obbligo di riscatto.

BIOGRAFIA

Davide Frattesi nasce a Roma, il 22 settembre 1999. A differenza di quanto si pensa, inizia il suo percorso calcistico nelle giovanili della Lazio dal 2006 al 2014. Nel 2014 passa invece nelle giovanili della Roma, dove giocherà fino al 2017 nella Primavera, con cui conquista Coppa Italia e Supercoppa. Dopo l’ultimo anno di Primavera il Sassuolo lo acquista per 5 milioni di euro, (con il 30% sulla futura rivendita) all’età di 18 anni. Non giocherà in campionato in questa prima stagione, ma esordisce in Coppa Italia contro l’Atalanta (partita persa 2-1).

Prima di giocare con i neroverdi viene mandato in prestito più volte: Ascoli, Empoli e Monza. Nel 2018 e 2019 Frattesi va in prestito prima ad Ascoli e poi all’Empoli in Serie B. Nella serie cadetta Frattesi si conquista subito il posto da titolare giocando 33 partite di campionato con l’Ascoli, per poi iniziare l’esplosione vera e propria l’anno dopo con l’Empoli segnando 5 gol in 37 partite. Nel 2020 prolunga il proprio contratto con i neroverdi e viene mandato nuovamente in prestito, questa volta al Monza. Al terzo anno di B i gol stagionali diventano 8.

Nel 2021, dopo l’esperienza in Brianza in B, convince il Sassuolo a tenerlo in prima squadra. Il 21 agosto 2021 esordisce in Serie A nella vittoria per 3-2 contro l’Hellas Verona. Il 23 ottobre arriva anche il primo gol nella massima serie, il 3-1 che chiuse la gara contro il Venezia. Finora Frattesi ha collezionato 76 presenze in tutte le competizioni condite da 11 gol e 4 assist chiudendo questa stagione con 7 gol in 36 partite di campionato. Titolarissimo della squadra di Dionisi, quest’anno è stato uno dei pochi gioielli a rimanere sempre sul pezzo. Con l’infortunio del capitano Berardi, è stato spesso lui a prendersi sulle spalle la squadra.

Dal 2015 ad oggi Frattesi ha vestito la maglia della Nazionale italiana, passando dall’U17 fino all’U21 facendo tutta la trafila per arrivare a giocare con la Nazionale maggiore. Nelle Nazionali giovanili ha collezionato un totale di 56 presenze e 9 gol. Il 4 giugno 2022 è arrivato l’esordio con la Nazionale A, con cui per ora vanta 6 presenze con un gol ed un assist. Senza dubbio si tratta di uno di quei giocatori su cui il CT Roberto Mancini punterà per far ripartire gli Azzurri dopo la delusione Mondiale.

CARATTERISTICHE TECNICHE

A 23 anni Frattesi ha provato quasi tutti i ruoli a centrocampo. Quello in cui viene utilizzato maggiormente è il ruolo di mezzala, nel centrocampo a tre del Sassuolo. Solitamente sulla destra, per intenderci esattamente dove gioca Barella. I due hanno delle similitudini, anche se Frattesi è più finalizzatore e un po’ meno rifinitore, rappresentando comunque entrambi un nuovo modo di fare il centrocampista. Tanta corsa ma anche dribbling e gol, una sorta di attaccante aggiunto. Non a caso il classe 1999 è stato spesso provato anche come trequartista.

Dotato di un fisico non imponente, seppur brevilineo, oltre ad essere provvisto di un ottima tecnica calcistica, ha caratteristiche fisiche simile ad un maratoneta: un vero e proprio motorino del centrocampo che non si spegne mai, inesauribile, si fa trovare in tutte le parti del campo, al posto giusto nel momento giusto. Spesso sa assumere il ruolo del classico centrocampista di inserimento che va a rete e incarna alla perfezione tanto quello di interditore quanto quello di contropiedista.

Frattesi offre molto dinamismo in mezzo al campo offrendo sempre una linea di passaggio in profondità, in fase di possesso. In fase difensiva è un giocatore molto intelligente capace di interdire la manovra avversaria con la propria corsa. Grazie alla sua dinamicità, abilità tecnica e fisica riesce a fare perfettamente le due fasi di interdizione ed impostazione.

Un centrocampista offensivo, bravo nell’aiutare la manovra sovrapponendosi all’ala destra o accentrandosi e provando a creare gioco. Giocatore pulito, in stagione ha rimediato 4 ammonizioni ed ha una media di appena 1,1 falli a partita. Assolutamente affidabile, quest’anno non ha saltato nessuna partita, fatta eccezione per le ultime due gare contro Sampdoria Fiorentina, quando il Sassuolo aveva ormai ben poco da giocarsi.

PERCHE’ L’INTER HA SCELTO DAVIDE FRATTESI

Vediamo alcuni suoi numeri da quando è al Sassuolo. Le statistiche ci dicono che:

  • è il secondo miglior centrocampista tra i primi 100 dei top 5 campionati europei per expected goals escludendo i calci di rigore;
  • è il secondo per palloni toccati nell’area di rigore avversaria;
  • è ottavo per tiri totali;
  • è il nono centrocampista in Europa per gol senza calci di rigore.

LE STATISTICHE NELLA SERIE A 2022/2023

Presenze: 36

Gol: 7

Cartellini gialli: 4

xG per 90′: 0.23

Contrasti a partita: 1.8

Dribbling a partita: 0.9

Precisione passaggi: 80.5%

Passaggi chiave a partita: 0.8

Minuti: 2891

L’Inter potrà quindi schierare un centrocampo con due frecce capaci di inserirsi in fase offensiva, come Frattesi e Barella. Come Barella, Frattesi è molto abile nel gioco a ridosso e in area di rigore avversaria. Sicuramente, se approccerà bene la nuova dimensione, porterà in dote un buon bottino di gol e assist nella sua nuova avventura.

L’addio di Brozovic toglie dalla rosa nerazzurra un giocatore di gestione dai piedi molto raffinati. Brozovic era a mio parere il giocatore più creativo della linea di centrocampo dell’Inter. Capace di vedere e ed effettuare passaggi lunghi o brevi che pochi altri giocatori vedono. Nel corso della scorsa stagione però Inzaghi si è affidato in quella zona di campo per gran parte del tempo a Calhanoglu e proprio alla luce delle ottime prestazioni del turco nel cuore del centrocampo si è deciso di puntare su di lui e Asllani per il ruolo di regista.

Frattesi, d’altra parte, lo aveva detto a chiare lettere: preferisce giocare in un centrocampo a tre, ruolo nel quale ritiene di poter dare di più. E proprio la linea mediana a tre è uno dei punti fermi dell’allenatore dell’Inter, il cui dogma, da sempre, è il 3-5-2. Un modulo, ed un sistema di gioco, che valorizza al meglio le mezzali, chiamate sì a dare protezione in fase di non possesso, ma anche libere di inserirsi ad accompagnare l’azione offensiva quando c’è da attaccare la porta avversaria. Un modo di interpretare le partite che si sposa alla perfezione con le caratteristiche di Frattesi, che nella passata stagione, non a caso, ha trovato per ben sette volte la via della rete.

Nell’immediato gerarchicamente dovrebbe partire alle spalle di Barella, Calhanoglu e  Mkhitaryan che sulla carta parte come centrocampo titolare. Di sicuro però avrà molto spazio in previsione poi di una seconda stagione dove potrebbe raccogliere l’eredità di Mkhitaryan, anche se qualcuno teme che possa essere il sostituto di Barella in caso dovessero arrivare offerte il prossimo anno. Ma questo si vedrà dopo.

La grande stagione di Davide Frattesi