Leonardo Menjívar
Data di nascita: 24 ottobre 2001
Luogo di nascita: Chalatenango (El Salvador)
Nazionalità: Salvadoregna
Altezza: 173cm
Peso: 68kg
Piede: Destro
Ruolo: Ala Destra/Sinistra
Club attuale: AD Chalatenango
BIOGRAFIA
Leonardo José Menjívar Peñate è nato a Chalatenango, El Salvador, il 24 ottobre 2001. Ha iniziato la sua carriera con la squadra giovanile della sua città natale e ha fatto il suo debutto tra i professionisti il 27 giugno 2020 contro l’Águila in Primera División de Fútbol Profesional, il massimo campionato dello stato di El Salvador. La stagione seguente è stato promosso in pianta stabile in prima squadra. Da allora è diventato un titolare fisso per Chalatenango e ha aiutato il club a vincere il campionato nel 2022. Con il club ha collezionato 86 presenze nel massimo campionato, realizzando 7 reti. Il 23 marzo 2023 ha debuttato con la Nazionale Maggiore nel corso di un’amichevole persa 1-0 contro l’Honduras. Il 19 giugno 2023 è stato incluso nella lista finale dei convocati per la CONCACAF Gold Cup 2023. Ha totalizzato complessivamente 6 presenze in Nazionale.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Di piede destro, Leonardo Menjívar è un’ala in grado di giocare su entrambe le fasce, grazie alla sua capacità di dribbling e velocità. Dotato di un buon controllo palla e di una buona visione di gioco, pur non essendo un grande finalizzatore, ha comunque una buona capacità di andare a segno ma potrebbe realizzare molti più gol se migliorasse le sue conclusioni che spesso sono imprecise. Menjívar è un calciatore energico che si applica tantissimo lungo tutta la fascia di fascia competenze, è sempre disposto a correre per la squadra e non ha paura di sacrificarsi in fase difensiva, dove è sempre utilissimo in fase di pressing e recupero palla. Il fisico esile lo rende agile nei movimenti senza palla, dove la giocata preferita è il taglio per vie centrali per non dare punti di riferimento al marcatore diretto. Utilizza bene anche il piede debole. Come tutti i calciatori giovani anche Menjívar ha degli aspetti da migliorare. Innanzitutto per poter essere un giocatore ambito in Europa, deve strutturarsi fisicamente, specialmente nella parte superiore tra il tronco e le spalle per poter reggere meglio i contrasti contro il diretto avversario. Dal punto di vista tecnico, invece ha bisogno di crescere ulteriormente nella qualità del passaggio e del decision-making. Questa sua lacuna lo porta ad essere a volte troppo individualista, cercando di fare tutto da solo e non coinvolgendo i compagni di squadra nella manovra, oppure ad affrettare troppo la giocata, compiendo degli errori troppo banali per un calciatore che ha tutte le qualità per imporsi a un livello di calcio superiore a quello dell’America Centrale.
